Archive for the ‘vacanze’ Category
Viaggiatore solitario in Argentina e dintorni: Catarate di Iguazu
Posted in argentina, sudamerica, vacanze, tagged argentina, catarate di Iguazu, sudamerica, tempo libero, viaggiare on aprile 26, 2011| Leave a Comment »
Viaggiatore solitario in Argentina e dintorni: tren de la nubes
Posted in argentina, sudamerica, vacanze, viaggi, tagged argentina, sudamerica, tren de la nubes, viaggi, viaggiare on aprile 15, 2011| Leave a Comment »
Finalmente sono riuscito a prendere questo treno.
Partenza alle 7,05 in orario, pero’ bisogna essere li almeno 50 minuti prima per le formalita’, controllo biglietti ecc
C’era chi fuori dalla stazione vendeva foglie di coca, pastiglie contro il mal di testa.
L’eta’ media era abbastanza alta e c’erano turisti di ogni parte ma la maggior parte argentini.
Sono 15 ore,di andata e ritorno su una delle poche ferrovie rimaste. Questo e’ un treno turistico, 2 volte la settimana. la linea prosegue fino al porto di Antofagasta in Cile,ma viene adoperata solo per il trasporto di materiale proveniente dalle varie miniere.
Era stata progettata agli inizi sel secolo da un ingegnere americano, doveva portare le merci dall’Argentina al pacifico senza dover passare dallo stretto di Magellano. Era riuscito a progettarlo senza cremagliera, ci sono varie rampe a zig zag ,ponti tunnel, dei cerchi per riuscire a salire. Si parte dai 1400m di Salta per arrivare ai 4200 dopo 220 km.
Mi interessava vedere la costruzione di questa via, delle persone che hanno lavorato e questo viadotto alto 62 m. Ci sono voluti 3 anni di studi e calcoli poiché c’e’ il vento molto forte ed escursioni termiche elevate trovandosi in una zona arida. Sono andati da Eiffel, i tralicci sono stati fusi in Italia e partiti da Trieste per arrivare a Buenos Aires e portati fin quassu’….ha lavorato tutto il mondo per quest’opera
Il treno e’ solo turistico si ferma solo sul viadotto e nella cittadina piu’ alta di argentina S.Antonio los Cobres. Ci sono molte miniere di cui tante abbandonate
Le ore sono passate abbastanza velocemente, veniva servita la prima colazione e una merenda e vi era un ristorante.
C’erano 2 responsabili per ogni vagone. Ci siamo presentati tutti, sono venuti dei cantanti,un mago,estratto premi… accanto a me vi era un argentino di origini piemontesi che 43 anni fa dopo la laurea era venuto da queste parti. Ora ha 3 by.pass. Di fronte avevo una coppia di argentini di BA: lui lavorava per le Generali e lei per una compagnia cinese. Erano in ferie per 2 settimane. A lato avevo 2 distinti signori ultra ottantenni. avevano lavorato in Spagna e amavano l’Italia, poi 2 americane molto gorde che sono state male tutto il giorno. e
E’ stato alla fine piacevole, abbiamo bevuto mate, parlato un po’ di tutto. cantato ,battuto le mani.
il treno aveva un’infermeria, ossigeno in ogni vagone, ed era seguito da un’ambulanza. Oltre alle americane i medici hanno avuto il loro bel lavoro: sul mirador del viadotto hanno dovuto prendere un turista con la barella….forse il vagone ristorante dovrebberlo chiuderlo.
ps
all’ostello di salta ho trovato finalmente una persona come me: pochi anni in piu’, ferroviere francese abitante nei dintorni di Parigi, pensionato anche lui e in sud america da 6 mesi…torna prima di me
io sono stato piu’ fortunato come tempo perche’ al sud ha trovato molto vento, freddo e pioggia.
Ci si prendeva in giro….
Viaggiatore solitario in Argentina e dintorni: Iruya
Posted in argentina, vacanze, viaggi, tagged argentina, sudamerica, viaggi, viaggiare on aprile 12, 2011| Leave a Comment »
La popolazione vive di agricoltura,c’e’ un presidio medico e varie scuole e molta tranquillita’ rotta dal bus 3 volte al giorno.
Viaggiatore solitario in Argentina e dintorni: Cafayate
Posted in argentina, sudamerica, vacanze, viaggi, tagged argentina, Cafayate, sudamerica, viaggi on marzo 30, 2011| Leave a Comment »
cafayate è una piccola cittadina famosa per i vini di qualita’ argentini e per una quebrada magnifica.
Sto girando le valli del nord argentino per aspettare che parti il treno delle nubi da salta.
Se tutto va bene partira’ il 2 aprile per vedere se il tempo si stabilizza, ma visto che le giornate sono calde e magnifiche penso che si continui a rimandare per una manutenzione alla linea
E’ piovuto tanto e dovrebbero esserci state frane sui binari.
domenica ho visto un rodeo…questi gauchi dovevano prendere un toro e un manzo con i lazi e bloccarli . Era buffo vedere queste persone correre…sono rimasto li’ un’ora ed ho visto solo due volte prendere i tori. Il patrono e’ il gauchito gil, uno che rubava ai ricchi e divideva con i poveri. Sembra che quando fu preso al boia avesse detto che il figlio stava male …..oltre a tagliare la testa per i ladri non c’era sepoltura e se fosse stato sepolto il figlio sarebbe guarito.
il boia torna a casa e il figlio e’ gravemente malato..torna sul patibolo e da sepoltura al gauchito gil…..il figlio guarisce….ora lungo le strade si trovano altarini rossi
sembra sia diventato anche il protettore dei ladri.
oggi sono andato a fare un giro in bicicletta alla garganta del diablo lungo la quebrada a 50 km dalla citta’…….all’andata ho caricato la bici sul bus di linea e sono ritornato
e’ stato un percorso lungo la statale magnifico…tutte queste montagne dalle varieta’ di marrone modellate dall’acqua e dal vento….il cielo blu…in alto volavano pappagalli ed ho visto un’aquila….la cosa che mi sembrava strana era che la strada scendeva e il fiume andava dall’altra parte…forse c’era qualche effetto ottico
ciao
Per chi vuole sapere le origini di questo viaggio…vada qui
Viaggiatore solitario in Argentina e dintorni: cuyo
Posted in argentina, vacanze, viaggi, tagged argentina, Cuyo, mendoza, S.Juan on marzo 24, 2011| 1 Comment »
cuyo e’ il nome dato a queste terre dagli indigeni hualpe e significa” terra arida” e furono i primi a praticare il metodo dell’irrigazione in agricoltura.
Un altro luogo strano (ma ho visto che ne stanno nascendo altri) e’ un posto a 60 km da s.juan
la leggenda narra che nel 1840 una donna con il pargoletto cerca il marito ferito in una battaglia,si perde e muore di sete in questa terra arida. Passano dei carettieri e la trovano morta ma il bimbo e’ ancora vivo perche’ beve ancora latte dai seni della madre.
Diventa la patrona dei camionisti ed autisti e a collecito cominciamo a sorgere dei ristoranti,bancarelle ed anche alberghi, tutti portano almeno una bottiglia d’acqua e il posto e’ conosciuto dal confine con la Bolivia alla terra del fuoco
Arrivano ogni anno milioni di pellegrini ma il clou avviene durante la settimana di pasqua dove piu’ di 300mila pellegrini invadono questo colle
si trovano capannoni dove dentro c’e’ di tutto: abiti da sposa,auto,moto pezzi di motore.
Un posto stranissimo dove tutto questo non e’ ben visto dalla chiesa
x la settimana santa e’ stata fatta una bellissima pista ciclabile che arriva li, ora si vedono persone in pattini, in bici,che corrono…la difunta correa a qualcosa di utile e’ servita.
s.juan e’ la prima citta’ dove vedo moltissime persone andare in bici.
ciao
viaggiatore solitario in Argentina e dintorni 9
Posted in argentina, bolivia, cile, curiosità, vacanze, viaggi, tagged argentina, cile, sudamerica, viaggi, viaggiare on febbraio 18, 2011| Leave a Comment »
Lettera 18 14/02/2011 santiago…la serena
parto da santiago sotto un temporale…sembra che l’estate sia arida di pioggia e quando arrivi provochi effetti devastanti
la tv parla di un aumento dei prezzi di frutta e verdura………
sto andando verso nord…..dopo circa 300 km il paesaggio comincia a cambiare…..i campi coltivati a frutteto, viti, mais finiscono e il terreno diventa arido e montagnoso….si vedono i primi cactus
si passa anche un parco eolico molto grande
al mio fianco siede pablo, anche lui elettricista…….ma non piu’ di impianti perche’ poco pagato…..ora sale anche fino a 30 metri..linee alta tensione
sta andando ad antofagasta dove deve potenziare una linea…
il suo lavoro comincia alle 7 del mattino per finire alle 7 della sera….questo per 10 giorni…poi 10 giorni di riposo..tutto questo per 8 mesi
per arrivare a casa impiega pero’ 32 ore di autobus….
si parla di lavoro, della sicurezza, degli sforzi che fa il suo paese per ottenere infrastrutture buone….
infatti il tenore di vita in confronto all’argentina sembra migliore…..annuisce …pero’ si deve pagare tutto..istruzione, sanita’…e i soldi sono sempre pochi
parla che ci sono troppi monopoli….non sopporta che il trasporto sia solo su gomma….i giapponesi avevano fatto un progetto……ma le imprese di trasporti sono una potenza…bloccato tutto..
parliamo del terremoto dello scorso anno…lui non ha avuto problemi…mi dice che la gente vive ancora in tenda………. noi abbiamo l’aquila….
dalla borsa prende 2 panini e 2 pesche …divide con me il suo pranzo…..
pablo e’ sposato, ha 2 figlie di cui una sposata con figlio..l’altra ha 22 anni..dovrebbe finire l’universita’…ma non ci sono i soldi
questo e’ il suo rammarico e perche’ fa questo lavoro faticoso e pericoloso
aveva 17 anni quando arrivo’ il golpe….carcere..ma non dice altro..sembra voglia dimenticare..
il governo dovrebbe rimborsarlo per quel periodo e con i soldi la figlia potrebbe finire l’universita’…spera arrivino in fretta
le ore passano velocemente e il bus arriva….ci salutiamo
la serena, un bel centro con archittetura coloniale, chiese dai muri enormi, un bel museo archeologico, molte piccole librerie e una fiera del libro..
a 2 km la spiaggia con alberghi, palazzi e centri commerciali..tanta gente…troppa per i miei gusti ..sembra rimini d’estate
compero un biglietto per s.pedro de atacama…ci saranno molte persone anche li’ ma ci sono i vulcani i deserti i salar e paesaggi strepitosi
ciao
viaggiatore solitario in Argentina e dintorni 7
Posted in argentina, cile, curiosità, sudamerica, tempo libero, tradizioni popolari, vacanze, viaggi, tagged argentina, cile, sudamerica, viaggi, viaggiare on febbraio 8, 2011| 1 Comment »
cosa dire di questo insieme di isole pieno di pascoli ondulati, foreste, laghi..dove dopo piu’ di 20000 km finisce la strada che collega le tre americhe?
sono arrivato in una giornata di pieno sole e me ne vado dopo 10 giorni con caldo e nemmeno una nuvola………, la pioggia con raffiche di vento , la nebbia ci sono state..ci mancherebbe..non sarebbe chiloe’
sapevo dai racconti dei ciclisti delle chiese in legno ma non pensavo che quasi la totalita’ degli edifici fosse costruita in quel materiale penso che i pochi rimasti in pietra e cemento siano quelli resistiti al 60 quando la terra tremo’ (sulla costa del pacifico ci sono cartelli che segnalano rischio tsunami)
– delle cozze e frutti di mare enormi…..
in ogni cittadina e paese si trova una fiera artigianale dove tutti vendono gli stessi prodotti
le donne fanno maglioni, cappelli, calze di lana…mi ricordano mia nonna…
ieri, domenica, ho visitato 4 paesetti con il bus rurale ed in ognuno di essi vi era un mercato tipo zevio dove le mercanzie erano quasi tutte a terra….chi vendeva 3 paia di scarpe, delle calze cinesi, delle pentole, maglie…e la gente comperava
non capisco se questa sia poverta’ o se in un mondo abbastanza rurale non si dia importanza a certe cose…
girando ho visto case molto misere ma per la maggior parte sono ben tenute e la maggior parte delle auto che circolano sono suv o pick up
posso parlare della padrona dell’hostal di ancud che ti illustra cosa vedere e non, dei suoi libri e di essere andata a vedere il concerto degli inti illimani ed aver pianto xche’ ricordava la sua giovinezza nel 68….
del ragazzo seduto al mio fianco nel bus rurale x quilien
mi chiede dove vado..????…mi parla della scuola che inizia a marzo (istituto della marina) ed ora va a lavorare raccogliendo frutti di mare…..di eros ramazzotti e del rock che non piace tanto…..mi dice di essere tifoso dell’udinese….mi domanda x quale equipo tifo (da piccolo ….sartiburnichfacchettibedin….)
dei suoi 18 anni che saranno 2 giorni prima di domitilla…festeggera’ solo xhe’ non ha piu’ i genitori…..
potrei parlare di pedro (che somiglia all’indiano di qualcuno volo’ sul nido del cuculo) trovato sul mirador del paese a fotografare l’orizzonte
chiedo il nome del vulcano che si vede…concovado…..mi dice che ha le foto di quando pochi anni fa e’ esploso
mi racconta che ha lavorato in argentina nell’industria del petrolio e di essere ritornato 8 anni fa ……
mi porta a casa sua….. un tempo c’erano meno case…..,
molto probabilmente una volta era il fotografo del paesino..mi mostra il suo laboratorio….dei pezzi di legno che raccoglie dal mare e lavora..ora fa cornici..
del piccolo orto che coltiva…una casa pulitissima
mi dice che non ha ne perro ne gato…e non cambierebbe la sua vita…si sente l’uomo piu’ felice del mondo……ho poco ..ma il poco basta …..
ora mi aspettano 14 ore di un cama x santiago
ciao
ps
una cosa che avevo notato girando e’ stata una casa x recupero alcolizzati…..in giro ce ne sono molti..deve essere un problema…e pensare che a puerto natales a poco prendavamo una multa xche’ si beveva birra da un bicchiere..i carabinieri ci avevano chiesto se nel nostro paese si potesse bere all’aperto………..a verona no ma ero con una coppia di tedeschi e loro potevano…ma qui siamo a chiloe’….. un’isola con un suo inno…diversa dal resto del cile