Feeds:
Articoli
Commenti

Archive for the ‘vacanze’ Category

Questa mattina sono andato a vedere le famose catarate di iguazu,questa meraviglia del mondo ai confini con Brasile
la potenza dell’ acqua fa impressione il fiume Iguazu sembra molto tranquillo ma poi…
la natura è rigogliosa, tantissime farfalle multicolori e disegni strani.
Molti turisti, tante passarelle ,treno,elicotteri,gommoni…forse un po’  troppo ma ci si vive e vengono da tutto il mondo per vederle.
Il caldo è abbastanza afoso e gli insetti mangiano parecchio.
Domani mi sposterò a Posadas dove ho un appuntamento con amici di Domitilla.
Attorno ci sono molte missioni gesuitiche…vedremo.
ciao

Questo slideshow richiede JavaScript.

Per chi vuole sapere le origini di questo viaggio…vada qui

Read Full Post »

Finalmente sono riuscito a prendere questo treno.
Partenza alle 7,05 in orario, pero’ bisogna essere li almeno 50 minuti prima per  le formalita’, controllo biglietti ecc
C’era chi fuori dalla stazione vendeva foglie di coca, pastiglie contro il mal di testa.
L’eta’ media era abbastanza alta e c’erano turisti di ogni parte ma la maggior parte argentini.
Sono 15 ore,di andata e ritorno su una delle poche ferrovie rimaste. Questo e’ un treno turistico, 2 volte la settimana. la linea prosegue fino al porto di Antofagasta in Cile,ma viene adoperata solo per il trasporto di materiale proveniente dalle varie miniere.
Era stata progettata agli inizi sel secolo da un ingegnere americano, doveva portare le merci dall’Argentina al pacifico senza dover passare dallo stretto di Magellano. Era riuscito a progettarlo senza cremagliera, ci sono varie rampe a zig zag ,ponti tunnel, dei cerchi per  riuscire a salire. Si parte dai 1400m di Salta per  arrivare ai 4200 dopo 220 km.
Mi interessava vedere la costruzione di questa via, delle persone che hanno lavorato e questo viadotto alto 62 m. Ci sono voluti 3 anni di studi e calcoli poiché c’e’ il vento molto forte ed escursioni termiche elevate trovandosi in una zona arida. Sono andati da Eiffel, i tralicci sono stati fusi in Italia e partiti da Trieste per arrivare  a Buenos Aires e portati fin quassu’….ha lavorato tutto il mondo per quest’opera

Il treno e’ solo turistico  si ferma solo sul viadotto e nella cittadina piu’ alta di argentina S.Antonio los Cobres. Ci sono molte miniere di cui tante abbandonate
Le ore sono passate abbastanza velocemente, veniva servita la prima colazione e una merenda e vi era un ristorante.
C’erano 2 responsabili per ogni vagone. Ci siamo presentati tutti, sono venuti dei cantanti,un mago,estratto premi… accanto a me vi era un argentino di origini piemontesi che 43 anni fa dopo la laurea era venuto da queste parti. Ora ha 3 by.pass. Di fronte avevo una coppia di argentini di BA: lui lavorava per le Generali e lei per una compagnia cinese. Erano in ferie per 2 settimane. A lato avevo 2 distinti signori ultra ottantenni. avevano lavorato in Spagna e amavano l’Italia, poi 2 americane molto gorde che sono state male tutto il giorno. e

E’ stato alla fine piacevole, abbiamo bevuto mate, parlato un po’ di tutto. cantato ,battuto le mani.
il treno aveva un’infermeria, ossigeno in ogni vagone, ed era seguito da un’ambulanza. Oltre alle americane i medici hanno avuto il loro bel lavoro: sul mirador del viadotto hanno dovuto  prendere un turista con la barella….forse il vagone ristorante dovrebberlo chiuderlo.

ps
all’ostello di salta ho trovato finalmente una persona come me: pochi anni in piu’, ferroviere francese abitante nei dintorni di Parigi, pensionato anche lui e in sud america da 6 mesi…torna prima di me
io sono stato piu’ fortunato come tempo perche’ al sud ha trovato molto vento, freddo e pioggia.
Ci si prendeva in giro….

Questo slideshow richiede JavaScript.

Read Full Post »

Iruya, 2700m circa,  60 km da Humauhaca e 3 ore di bus.
La strada si inerpica fino a un passo a 4000 m.
e’ tutta uno sterrato e fino a poco tempo fa era impraticabile perche’ vi erano molti torrenti da passare . Ora sono diventati fiumiciattoli,
le strade della puna sono tutte meravigliose ma penso di aver fatto poche strade cosi’ spettacolari.
Si arriva in questo paesino dove le montagne circostanti sembrano essere state tagliate con una lama.
La popolazione vive di agricoltura,c’e’ un presidio medico e varie scuole e molta tranquillita’ rotta dal bus 3 volte al giorno.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Read Full Post »

cafayate è una piccola cittadina famosa per i vini di qualita’ argentini e per una quebrada magnifica.
Sto girando le valli del nord argentino per aspettare che parti il treno delle nubi da salta.
Se tutto va bene partira’ il 2 aprile per vedere se il tempo si stabilizza, ma visto che le giornate sono calde e magnifiche penso che si continui a rimandare per  una manutenzione alla linea
E’ piovuto tanto e dovrebbero esserci state frane sui binari.
domenica ho visto un rodeo…questi gauchi dovevano prendere un toro e un manzo  con i lazi e bloccarli . Era buffo vedere queste persone  correre…sono rimasto li’ un’ora ed ho visto solo due volte prendere i tori. Il patrono e’ il gauchito gil, uno che rubava ai ricchi e divideva con i poveri. Sembra che quando fu preso al boia avesse detto che il figlio stava male …..oltre a tagliare la testa per  i ladri non c’era sepoltura e se fosse stato sepolto il figlio sarebbe guarito.
il boia torna a casa e il figlio e’ gravemente malato..torna sul patibolo e da sepoltura al gauchito gil…..il figlio guarisce….ora lungo le strade si trovano altarini rossi
sembra sia diventato anche il protettore dei ladri.
oggi sono andato a fare un giro in bicicletta alla garganta del diablo lungo la quebrada a 50 km dalla citta’…….all’andata ho caricato la bici sul bus di linea e sono ritornato
e’ stato un percorso lungo la statale magnifico…tutte queste montagne dalle varieta’ di marrone modellate dall’acqua e dal vento….il cielo blu…in alto volavano pappagalli ed ho visto un’aquila….la cosa che mi sembrava strana era che la strada scendeva e il fiume andava dall’altra parte…forse c’era qualche effetto ottico
ciao

Questo slideshow richiede JavaScript.

Per chi vuole sapere le origini di questo viaggio…vada qui

Read Full Post »

cuyo e’ il nome dato a queste terre  dagli indigeni hualpe e significa” terra arida” e furono i primi a praticare il metodo dell’irrigazione in agricoltura.

Ho visitato s,juan e mendoza.
tutte le vie della citta’ hanno canali dove crescono piante enormi:eucalipti,platani per lo piu’ l’acqua poi va nei campi e qui c’e’ la produzione del vino argentino.
I campi si perdono a vista d’occhio, la vendemmia dura 2 mesi e arrivano dalla bolivia e dal peru’ x lavorare. tutto si fa ancora a mano.
Ci sono anche molti olivi, ci sono tantissime cantine,(si organizzano tour) dove ti spiegano i vari procedimenti e logicamente degustazioni
quando finiscono i vigneti la terra si fa arida e desertica.
Sono stato a S.Juan x trovare un argentino che ha lavorato in italia x 10 anni. Sono stato a casa sua una settimana ed ho fatto la vita di un argentino che ha un lavoro e cerca di migliorare.
Ho portato a scuola i figli, la macchina dal meccanico,giri in bici e moto,andato  a spasso con i cani..(non e’ una cosa semplice x i tantissimi cani randagi che ci sono). Ho fatto la spesa al centro commerciale, l’asado alla domenica con parenti e a gita fuori porta a bersi un mate.
Sono stato anche in una valle della luna a 400 km da san juan e protetta dall’unesco come unico posto al mondo dove si vedono tutte le ere geologiche. Si sono trovati anche  molti dinosauri.
Un altro luogo strano (ma ho visto che ne stanno nascendo altri) e’ un posto a 60 km da s.juan
la leggenda narra che nel 1840 una donna con il pargoletto cerca il marito ferito in una battaglia,si perde e muore di sete in questa terra arida. Passano dei carettieri e la trovano morta ma il bimbo e’ ancora vivo perche’ beve ancora latte dai seni della madre.
Diventa la patrona dei camionisti ed autisti e a collecito cominciamo a sorgere dei ristoranti,bancarelle ed anche alberghi, tutti portano almeno una bottiglia d’acqua e il posto e’ conosciuto dal confine con la Bolivia alla terra del fuoco
Arrivano ogni anno milioni di pellegrini ma il clou avviene durante la settimana di pasqua dove piu’ di 300mila pellegrini invadono questo colle
si trovano capannoni dove dentro c’e’ di tutto: abiti da sposa,auto,moto pezzi di motore.
Un posto stranissimo dove tutto questo non  e’ ben visto dalla chiesa
x la settimana santa e’ stata fatta una bellissima pista ciclabile che arriva li, ora si vedono persone in pattini, in bici,che corrono…la difunta correa a qualcosa di utile e’ servita.
s.juan e’ la prima citta’ dove vedo moltissime persone andare in bici.

Questo slideshow richiede JavaScript.


ciao

Read Full Post »

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

Lettera 18  14/02/2011 santiago…la serena

 

parto da santiago sotto un temporale…sembra che l’estate sia arida di pioggia e quando arrivi provochi effetti devastanti

la tv parla di un aumento dei prezzi di frutta e verdura………

sto andando verso nord…..dopo circa 300 km il paesaggio comincia a cambiare…..i campi coltivati a frutteto, viti, mais finiscono e il terreno diventa arido e montagnoso….si vedono i primi cactus

si passa anche un parco eolico molto grande

al mio fianco siede pablo, anche lui elettricista…….ma non piu’ di impianti perche’ poco pagato…..ora sale anche fino a 30 metri..linee alta tensione

sta andando ad antofagasta dove deve potenziare una linea…

il suo lavoro comincia alle 7 del mattino per finire alle 7 della sera….questo per 10 giorni…poi 10 giorni di riposo..tutto questo per 8 mesi

per arrivare a casa impiega pero’ 32 ore di autobus….

si parla di lavoro, della sicurezza, degli sforzi che fa il suo paese per ottenere infrastrutture buone….

infatti il tenore di vita in confronto all’argentina sembra migliore…..annuisce …pero’ si deve pagare tutto..istruzione, sanita’…e i soldi sono sempre pochi

parla che ci sono troppi monopoli….non sopporta che il trasporto sia solo su gomma….i giapponesi avevano fatto un progetto……ma le imprese di trasporti sono una potenza…bloccato tutto..

parliamo del terremoto dello scorso anno…lui non ha avuto problemi…mi dice che la gente vive ancora in tenda………. noi abbiamo l’aquila….

dalla borsa prende 2 panini e 2 pesche …divide con me il suo pranzo…..

pablo e’ sposato, ha 2 figlie di cui una sposata con figlio..l’altra ha 22 anni..dovrebbe finire l’universita’…ma non ci sono i soldi

questo e’ il suo rammarico e perche’ fa questo lavoro faticoso e pericoloso

aveva 17 anni quando arrivo’ il golpe….carcere..ma non dice altro..sembra voglia dimenticare..

il governo dovrebbe rimborsarlo per quel periodo e con i soldi la figlia potrebbe finire l’universita’…spera arrivino in fretta

le ore passano velocemente e il bus arriva….ci salutiamo

la serena, un bel centro con archittetura coloniale, chiese dai muri enormi, un bel museo archeologico, molte piccole librerie e una fiera del libro..

a 2 km la spiaggia con alberghi, palazzi e centri commerciali..tanta gente…troppa per i miei gusti ..sembra rimini d’estate

compero un biglietto per s.pedro de atacama…ci saranno molte persone anche li’  ma ci sono i vulcani i deserti i salar e paesaggi strepitosi

ciao

Read Full Post »

Questo slideshow richiede JavaScript.


Lettera 17  07/02/2011 chiloe’

cosa dire di questo insieme di isole pieno di pascoli ondulati, foreste, laghi..dove dopo piu’ di 20000 km finisce la strada che collega le tre americhe?
sono arrivato in una giornata di pieno sole e me ne vado dopo 10 giorni con caldo e nemmeno una nuvola………, la pioggia con raffiche di vento , la nebbia ci sono state..ci mancherebbe..non sarebbe chiloe’
sapevo dai racconti dei ciclisti delle chiese in legno ma non pensavo che quasi la totalita’ degli edifici fosse costruita in quel materiale penso che i pochi rimasti in pietra e cemento siano quelli resistiti al 60 quando la terra tremo’ (sulla costa del pacifico ci sono cartelli  che segnalano rischio tsunami)
– delle cozze e frutti di mare enormi…..
in ogni cittadina e paese si trova una fiera artigianale dove tutti vendono gli stessi prodotti
le donne fanno maglioni, cappelli, calze di lana…mi ricordano mia nonna…
ieri, domenica, ho visitato 4 paesetti con il bus rurale ed in ognuno di essi vi era un mercato tipo zevio dove le mercanzie erano quasi tutte a terra….chi vendeva 3 paia di scarpe, delle calze cinesi, delle pentole, maglie…e la gente comperava
non capisco se questa sia poverta’ o se in un mondo abbastanza rurale non si dia importanza a certe cose…
girando ho visto case molto misere ma per la maggior parte sono ben tenute e la maggior parte delle auto che circolano sono suv o pick up

posso parlare della padrona dell’hostal di ancud che ti illustra cosa vedere e non, dei suoi libri e di essere andata a vedere il concerto degli inti illimani ed aver pianto xche’ ricordava la sua giovinezza  nel 68….
del ragazzo seduto al  mio fianco nel bus rurale x quilien
mi chiede dove vado..????…mi parla della scuola che inizia a marzo (istituto della marina) ed ora va a lavorare raccogliendo frutti di mare…..di eros ramazzotti e del rock che non piace tanto…..mi dice di essere tifoso dell’udinese….mi domanda x quale equipo tifo (da piccolo ….sartiburnichfacchettibedin….)
dei suoi 18 anni che saranno 2 giorni prima di domitilla…festeggera’ solo xhe’ non ha piu’ i genitori…..
potrei parlare di pedro (che somiglia all’indiano di qualcuno volo’ sul nido del cuculo) trovato sul mirador del paese a fotografare l’orizzonte
chiedo il nome del vulcano che si vede…concovado…..mi dice che ha le foto di quando pochi anni fa e’ esploso
mi racconta che ha lavorato in argentina nell’industria del petrolio e di essere ritornato 8 anni fa ……
mi porta a casa sua….. un tempo c’erano meno case…..,

molto probabilmente una volta era il fotografo del paesino..mi mostra il suo laboratorio….dei pezzi di legno che raccoglie dal mare e lavora..ora fa cornici..
del piccolo orto che coltiva…una casa pulitissima
mi dice che non ha ne perro ne gato…e non cambierebbe la sua vita…si sente l’uomo piu’ felice del mondo……ho poco ..ma il poco basta …..

ora mi aspettano 14 ore di un cama x santiago
ciao

ps

una cosa che avevo notato girando e’ stata una casa x recupero alcolizzati…..in giro ce ne sono molti..deve essere un problema…e pensare che a puerto natales a poco prendavamo una multa xche’ si beveva birra da un bicchiere..i carabinieri ci avevano chiesto se nel nostro paese si potesse bere all’aperto………..a verona no ma ero con una coppia di tedeschi e loro potevano…ma qui siamo a chiloe’….. un’isola con un suo inno…diversa dal resto del cile

Read Full Post »

Lettera 12 08/01/2011 un lindo dia

 anche oggi e’ stata una giornata molto bella
una camminata di 1000 m di dislivello fino ai piedi del fitz roy e degli altri satelliti
anche qui si passa x boschi, lagune dove puoi bere l’acqua ed arrivi sotto il ghiacciaio…sole e non tanti tafani (non riesco a capire xche’ ci sono, i pascoli sono lontani, non ci sono guanachi)
per la strada si incontrano i “butei” che si portano dietro le tende e campeggiano nelle aree stabilite……..da noi in montagna si incontrano solo vecchiotti….fa piacere vedere questi giovani e non sono solo stranieri
domani se il tempo tiene provero’ ad andare al lago deserto e ritornare in bici…non so quanto costa
volevo andare a villa higgins (Cile) x fare delle foto da portare ai ciclisti ma la vedo dura……si deve andare al lago deserto, prendere una barca…si arriva ad una locanda privata e non essendoci il telefono non si sa se ci sia posto…poi un’altra barca che va una volta la settimana…….provo ad andare in un’altra agenzia a vedere se mi dicono qualcosa di piu’ preciso
intanto cammino e mi diverto
ora vado a bermi una birra artigianale e cerco un posticino dove mangiare
ciao

 Lettera 13 15/01/2011 perito moreno

 partito da el chalten alle 7 della mattina con un’arietta frizzante (sui monti c’era una leggera spruzzatina di neve)  x il perito moreno citta’
dovevamo fare la mitica route 40, una strada in parte sterrata che parte da mendoza e arriva fin giu’…….quello che mi e’ sembrato e’ stato un’enorme cantiere x asfaltare questa strada..
comunque non si poteva andare piu’ dei 40/50 perche’la strada era tutta dissestata… paesaggi e nuvole bellissimi…..il mio vicino era un israeliano atipico..viaggiava da solo …di solito si spostano in gruppo come fossero ancora militari (3 e 2  anni sono duri da far passare e ti cambiano..)
sul nostro autobus ce ne saranno stati una quindicina……Mi diceva che era di tel aviv, aveva fatto il militare facendo foto e controllando monitor, e si faceva un giro anche lui di 5 mesi x poi riprendere gli studi di psicologia……era stato in antartide, una bella esperienza anche se il mare era molto agitato e tutti sono stati male..anche con lui abbiamo diviso il mangiare..abbiamo parlato di fotografia ..e’ stato contento di scattare delle foto con la mia macchina fotografica….e’ stato un viaggio piacevole
sono sceso in questa citta’ perito moreno famosa xche’ a 90 km c’e’ il sito di arte rupestre piu’ importante del sud america detto la cuevas del las manos
un posto molto bello, un canyon lungo 180 km dove ci sono guanachi puma volpi, ho visto un condor enorme a 30 metri…….
qui circa 9000 anni fa sono state dipinte sulla roccia e poco retaurate, mani sinistre e scene di caccia…c’e’ una mano con 6 dita
tornati da questo giro non c’e’ piu’ nulla…una via principale con negozi chiusi 3 alberghi 1 campeggio
da qui non passano tanti bus, ogni altro giorno, e sono tutti pieni
il primo posto libero era per lunedi’….poi x fortuna sono riuscito a trovare un posto x domani mattina con la compagnia con la quale  sono venuto.

la prima notte l’ho passata con un neozelandese che per tornare a casa si fermava all’isola di pasqua e tahiti
ho fatto poi un’altra notte da solo ed ho dovuto lasciare l’albergo xche’ stanotte e’ occupato……gli altri erano troppo cari e sono andato al campeggio in una cabanas…in questo capanno dorme con me una parigina di origine malgasce/cinesi
io non parlo nessuna lingua ma in qualche modo ci si capisce tra francese spagnolo inglese
lei ha comperato un biglietto e con 2000 euro puo’ fare il giro del mondo…ho fatto conoscenza con un architetto di origine italiana di NY dove insegna …..dovrebbe tenere lezioni anche a  milano…abbiamo parlato di calatrava…di case ..si e’ specializzato a roma sull’architettura del retauro…
c’e’ tanta gente in giro…bella gente… vedo che questi  giovani girano e vengono ospitati da altre persone che hanno conosciuto girando
una maniera x unire le persone ……..si e’ piu’ aperti…..sto imparando e vedendo questo…..e questo lascia ben sperare per il nostro futuro
ciao
p.s.
tornando dalla stazione del bus c’e’ stato un incendio di bancali ..sono arrivati i pompieri….succede qualcosa
in questa citta’ mi sembra di essere Colucci nel libro di soriano “un ombra ben presto sarai” che se ne vuole andare ma continua a girare e tornare con la sua gordini….ce ne sono ancora in giro parecchie

 Lettera 13 ?…..20/01/2011 …due storie

 esquel

dopo la grande crisi del 2001 si vuol aprire una miniera……..servono soldi. arriva lavoro ed inquinamento….la popolazione e’ indecisa…..a 30 km c’e’ un parco nazionale con alberi millenari..

i no riescono a far indire un referendum…..la proprieta’ della miniera organizza feste regalando scarpe vettovaglie….cose viste…

la popolazione partecipa in massa alle feste……l’azienda e’ contenta….

arriva il giorno del referendum….la popolazione dice “NO ALLA MINA”….

ora qua non ci sono buchi ne cianuro…ci sono alberghetti, sembra si viva sul turismo, anche d’inverno xche’ ci sono impianti di risalita

e’ una meta turistica soprattutto locale ..arrivano a campeggiare ragazzi con zaino a spalle tenda e chitarra (da noi non ci sono piu’, forse non ci sono campeggi, solo prato e ombra…o forse non si vuole fare fatica). ..ci sono tanti laghi….colori smeraldo..ci sono questi alberi enormi (auriacace)

un posto tranquillo…

avevo cambiato ostello xche’ nell’altro il materasso era cosi’ cosi’

vado in quello consigliato dalla guida  …trovo un ragazzo in stanza e vedo che ha la chitarra….parliamo un po’ di musica poi me la fa vedere ..12 corde…mi suona libertango di piazzolla…..mi invita alla festa che fanno in ostello…barbecue, vino e par picar ma non capisco

torno la sera e c’e’ questo fuoco mangio qualcosina ..arrivano 2 altoatesini di ritorno dalla Aconcagua…sono riusciti ad andare in cima

mentre si cuoce la carne suonano..un americano tira fuori l’armonica….

invito la coppia argentina a venire con me il giorno dopo……..

 CHOILILA

 choila un paesino a 150 km da esquel famoso xche’ si tiene una festa fra un paio settimane dell’asado…… una delle piu’ importanti….

questo non lo sapevo

io sapevo che all’inizio del secolo scorso un duo di banditi americani che assalivano treni e facevano rapine erano scappati in questa valle di cholila ed avevano cominciato a fare gli allevatori  cercando di mettere una pietra sul passato……avevano un centinaio di mucche, pecore e domavano cavalli….poi vennero accusati di una rapina a 1000 km da qui (chissa’ che trasporti vi erano allora)…scappano fino a trovare la morte in bolivia….

allora cosa faccio ….io bud, noleggio un’automobile ed invito sundance e la sua ragazza ethel a cercare la casa dove eravamo stati il secolo scorso

si parte verso mezzogiorno (dormono fino a tardi a causa della festa)…strada asfaltata x 80 km, poi sterrato….molto vento e sullo sterrato non si puo’ correre…..arriviamo in questa cittadina di case fatte in legno, ci sono un paio di laghi..sonnolenta….ci fermiamo al posto di polizia e kid chiede informazioni….ci mandano all’ufficio del turismo che ci fornisce di una piantina….la casa si trova a circa 10 km dalla cittadina…..sbagliamo un po’ di strade….chiediamo ad un ciclista se ha visto la casa….ci guarda strani…andiamo avanti…finalmente la troviamo, ma c’e’ un cancello..e’ proprieta’ privata……non possiamo aver fatto tutta quella strada polverosa x ritornare a mani vuote

Kid con precauzione va da un presidio di polizia  vicino…….ci dicono di scavalcare

un campo di margherite che porta dopo 500 metri alla casa

siamo contenti …ci giriamo attorno…guardiamo il fiumiciattolo che passa vicino …entriamo…ci sono delle pelli di pecora

come hanno fatto quelli della pinckerton a scovarli in questa valle ….

possiamo andare a bere contenti una birra ma c’e’ ancora tutto chiuso …torniamo a esquel

 e’ stata un po’ una pazzia arrivare fin qui…ma divertente

di cosa si e’ parlato in queste 6 ore di viaggio …..della vita in argentina, delle persone che dicono che una volta era meglio perche’ c’era ordine….dei desaparecidos, della guerra alle malvinas……cosa si studia in italia dell’argentina…della scuola e universita’, del lavoro..

si e’ parlato di musica..dei beatles, di chopin di chitarra classica….

…del sorriso della lacrima

dei vari che libri si leggono..

i vagabondi del dharma letti nel primo viaggio alla penisola di valdez….

di cent’anni di solitudine che sia io che loro abbiamo cominciato piu’ volte e mai finito, della letteratura latino americana..sabato, soriano, borges, galeano…..quali scrittori ci sono in italia

del cinema di penn, di depp…allen, almodovar

un viaggio pazzo assieme a due 27enni…ma quello che mi fa piu’ impressione e’ che molta gente che ho conoscito e’ come loro…

aperti con un livello alto di cultura..non amanti delle regole scritte…..diciamo un po’ anarchici ma non distruttivi

saranno il nostro futuro?

ciao

Read Full Post »

Questo slideshow richiede JavaScript.

Lettera n° 9 31/12/2010 nuovo anno a puerto natales

sono arrivato fin qui passando x punta arenas

il viaggio da ushuaia e’ stato tranquillo, solite formalita’ burocratiche alla frontiera  (sembra una cosa assurda ma fino a 20 fa era cosi’ anche da noi )

vicino a me vi erano un gruppo di ragazze/i israeliani…..subito non avevo capito da dove provenivano…avevano tratti medio-orientali ….

con la mia vicina abbiamo diviso il cibo (non si puo’ portare frutta in cile), mi ha detto che aveva 22 anni….abitava in un villaggio vicino a gerusalemme….era soldato nella marina (leva delle donne 2 anni….uomini 3) poi riprendeva gli studi universitari….giravano il sud america , mi parlava delle spiagge brasiliane..e stavano via 4 mesi…..hanno portato un panino, ma essendoci il prosciutto non l’ha mangiato……le ho dato le mie gallettte

la maggior parte dei “butei” si sposta in ostelli dove e’ permesso farsi da mangiare…..non ci sono tanti italiani.. forse siamo abituati bene..

a punta arenas sono rimasto solo una sera……la sistemazione non era delle migliori…non riuscivo a cambiare soldi, e i bancomat non mi prendevano le carte…le banche erano chiuse…..cominciava a piovere……..sono andato in una agenzia ed ho comperato un biglietto x puerto natales…. ho trovato poi 2 ragazzine che mi hanno indicato un cambio ancora aperto…mi hanno salutato con il pollice su.
puerto natales cittadina non grande, partenza per il parco nazionale del paine……….molto carina….anche qui  nomi d’altri tempi..lago ultima speranza…….
finiro’ quest’anno in compagnia di una coppia di tedeschi e una veneziana…fusilli…vino…domani partiro’ x un giro nel parco nazionale……
oggi mi sono fatto i miei km lungo il lago……la giornata e’ stata bella anche se ventosa
sul mio ipod giravano a caso musiche di satie, Mozart, clash, mingus, brubeck, andre’, franck…….molto bello

di solito oggi ognuno di noi si permette di esprimere il suo augurio e pensare a quello che e’ passato

il passato x me e’stato piu’ che roseo….. non ho nessun rimpianto
allora oggi voglio augurare a me stesso di imparare a capire il necessario delle cose e vedere in loro il bello della vita……
buon 2011

Lettera 10 02/01/2011 parco delle torri del paine

1′ gennaio l’anno inizia con una bella camminata……non c’e’  vento e la giornata ha poche nuvole

con il pulman sono entrato nel parco e poi con un pulmino sono andato alla partenza del sentiero x il mirador delle torri del paine

venendo da puerto natales mi venivano in mente i racconti di bici di bobo e flavio…..loro si’ sono stati forti….pensavo a loro mentre pedalavano su queste strade dove a differenza dell’argentina, e’ molto piu’ verde,…….e quello che abbiano provato nel vedere le torri che si avvicinavano, in mezzo a guanachi, volpi nandu, lagune con fenicotteri..e molti altri tipi di uccelli…bellissimo

vi erano solo 800 m di dislivello x arrivare al mirador delle torri

un rifugio a meta’, un campeggio un po’ avanti…non c’era vento, il sole per fortuna velato…vi erano dei fiori bianchi che profumavano tantissimo (simili a negritelle)

logicamente e’ un posto battuto come le torri del vajolet o le cime di lavaredo (a cui somigliano)….. ma alla fine della pietraia lo spettacolo era magnifico

ho pensato a tutti i miei amici che amano la montagna e a renato e giuseppe che se fossero stati cileni avrebbero portato sicuramente i figli qui

ciao

Lettera n° 11 05/01/2011 ritorno al…calafate

sono passati una quindicina di giorni da quando siamo partiti da qui….ora sembra un altra cosa

intanto la temperatura e’ molto aumentata..sembrano giornate estive in montagna, si sta bene con la maglietta e i sandali..il vento non e’ freddo ……spero continui cosi’.

c’e’ molta piu’ gente, tanti turisti, molti esercizi commerciali prima chiusi stanno aprendo..vedi anche le seconde case aperte

la cosa strana e’ vedere gli alberi di natale e le calze rosse x la befana.

domani partiro’ per el chalten.

sulla guida e’ scritto di una cittadina nata in fretta per battere i cileni sul contestato territorio…devono ancora arrivare i bancomat, internet e tutto si paga in contanti …nelle banche a el calafate ci sono code interminabili ai distributori.

el chalten e’ la base di partenza per il fizt roy e il cerro torre…ci sono camminate da fare e staro’ li’ finche non riesco a vedere queste montagne

sono indeciso se prendere il traghetto a puerto natales, perche’ non mi sembrava tanto bello, sporco e arruginito e se dentro e’ come fuori….. ….

allora me ne andro’ su fermandomi alle pitture rupestri…cercando la casa di pat garret..ci sono tanti laghi…ci vanno tanti argentini a campeggiare..

passero’ in cile da bariloche

tutte le persone che ho incontrato non sono state entusiaste del cile..dicono sia molto caro e la gente vuole solo soldi senza darti servizi….questo nel parco del paine….

da voci, sembra che i servizi siano in mano agli ebrei, questo spiega xche’ qua al sud ne girano molti

poi, dicono, avendo in mano i trasporti, abbiano orari che ti costringono a dormire una notte in piu’ in albergo…….

qualcosa di vero forse c’e

a presto

06/01/2011 cerro torre

sono arrivato in questa cittadina che sta crescendo…cielo senza nuvole… sono subito andato fin dove si poteva..prima che il tempo cambi …venire qui merita un viaggio
herzog aveva girato un film con mezzogiorno, mi sembrava “grido di pietra” sulla prima scalata fatta da italiani poi tragicamente conclusa
ci dovrebbe essere un compressore a meta’ x impiantare i chiodi forse qualche alpinista lo sa meglio di me …o e’ una bufala
ma come riesce a stare il ghiaccio li’ sopra?

Read Full Post »

Questo slideshow richiede JavaScript.

Lettera n° 6 24/12/2010 Ushuaia

e’ strano passare la prima volta il Natale lontano dall’Italia.

Anche qui ci sono i babbi Natale, i pini falsi con le luci, la gente che esce dai negozi con tanti pacchetti, qualche presepio vicino alle chiese….

vediamo com’e’ la vigilia……stasera faremo il pranzo e ci berremo una bottiglia di vino.

Abbiamo visitato il carcere trasformato in museo marittimo e cultura locale, la vita dentro non doveva essere, come in tutti i carceri, allegra…..hanno lasciato un raggio libero…com’era una volta

qui hanno confinato sia criminali che oppositori politici soprattutto anarchici

Ci sono le varie storie, come si passava la giornata, i ceppi ai piedi

nelle celle, poi hanno messo vari modellini di navi, i naufragi le prime spedizioni in Antartide, le immigrazioni dall’Europa, la nave partita da Genova nel dopoguerra e arrivata fin qui e a Rio Gallegos carica di maestranze…(forse lo zio del Cip era uno di loro)…..la guerra dell’82 alle Malvine (e’ ancora sentita)

Abbiamo passato 3 ore in questo museo ed e’ stato molto interessante

Ieri e’ stata la prima giornata dove il sole ha avuto la vittoria sulle nuvole……(piovuto la sera)

Siamo andati a fare dei sentieri nel parco nazionale e volevamo vedere una colonia di castori introdotta nel dopoguerra….non e’ stata una buona cosa ora devono ucciderli e controllarli xche’ distruggono tutto

Abbiamo visto solo le enormi dighe che fanno

un saluto a tutti e mangiate poco

alla prossima

Lettera n° 7 25/12/2010 Natale a Usuaia

ciao a tutti

Mi interessava vedere come passavano la vigilia ed il Natale da queste parti.

C’e stato un via vai fino alle 4 del pomeriggio, poi la gente ha cominciato a diminuire xche’ al contrario di noi , i negozi cominciavano a chiudere.

Sono andato al supermercato e come da noi era stracolmo con carrelli pieni di ogni ben……

si festeggia con il pranzo alla vigilia e in tutte le case vedevi che preparavano i barbecue x l’asado

Siamo passati davanti alla chiesa cattolica…..era colma x la messa delle 8 ( non vi erano altre celebrazioni )

Tutti i locali erano chiusi ed abbiamo dovuto prenotare in uno dei tre rimasti aperti (150 pesos a testa-pranzo di Natale)

si  cominciava a mangiare alle 9 e mezza.

Abbiamo scoperto che il nostro ristorante era gestito da un cinese…….mangiata carne e pesce…..dolci

Alle 11 e mezza siamo usciti e c’era ancora un po’ di chiaro,

nelle case si continuava a festeggiare e tirare anche botti…..chissa’ l’ultimo dell’anno

Oggi Natale accompagnato il nipote all’aereoporto ..torno in centro a piedi sotto una leggera pioggerellina…..i negozi per turisti cominciano ad aprire e l’internet point e’ aperto dalle 8

c’e’ anche qualche bar aperto..sicuramente c’e’ molta meno gente in giro….

Alla fine siamo tutti uguali e facciamo le stesse cose anche se si e’ nel sud del mondo

auguri

Lettera n° 8 – 28/12/2010 – fine della fine…inizio del nuovo….

l’ultima volta che ho dormito in un ostello penso sia stato a Bombay alla Salvation  Army

avevo un po’ timore di chi potevo trovare in camerata

sono passato sotto uno dei tanti hostal ed ho visto le finestre con i doppi vetri….. pensavo fosse buono ed ho prenotato

“Ismaele mi chiamo” mi veniva in mente Moby Dick e la descrizione del cannibale Quuequeg come compagno di stanza……..chissa’ chi potevo trovare…..c’erano due zaini……..a mezzanotte sono entrate due persone ..erano donne ….caspita… la rivoluzione…. come russa…

Comunque l’ostello e’ abbastanza silenzioso e molto pulito..spendo 14 euro

Che dire di questa citta di 60000 abitanti situata piu’ a sud del mondo, con vie che vanno sul mare come in un film  ambientato a S.Francisco, dopo 9 giorni?

Ho camminato in lungo e in largo sia per i quartieri commerciali sia per quelli periferici.

Forse la immaginavo meno turistica e piu’ selvaggia leggendo storie di missionari, di indigeni sterminati (Darwin gli aveva definiti la “forma piu’ infima del genere umano”), di avventurieri ,di naufraghi…

tutto questo e’ passato

Ora arrivano crociere da Panama che doppiano Capo Horn e ritornano a Buenos Aires

Tutte le navi che vanno in Antartide salpano da qui (si parte da 3600 dollari x 7 notti)

c’e’ gente da ogni parte del mondo

Ho visto brasiliani, colombiani, tedeschi, svizzeri in moto, gente in bici, camper targati D, F e anche italiani……ci sono israeliani, e tanti argentini che vengono qui a lavorare….il mondo e’ rovesciato ..la parte sud qui e’ la piu’ ricca..

Come in tutte le citta’ ci sono tamarri che girano con macchine dai vetri oscurati (alcune senza cofano e targa) che fanno un rumore pazzesco e continuano a  rifare la via principale

Camminando vedo passare bambine che si sentono grandi e tengono il cellulare in bella mostra (magari quello regalato a Natale)

Ragazzi che scorazzano con lo skateboard vestiti nella classica divisa…..altri con il cavallo dei pantaloni basso e quelli con i capelli rasta……tanti con piercing sulle labbra e sulle sopraciglie……sposini troppo giovani per avere due figli ….chi vende collanine… chi fa spettacoli davanti all’unica piazzetta della via principale…..

Io vedo tutto questo ..mi diverto…mi immagino quello che faranno…. e li guardo passare

Una casa in mattoni da due piani demolita con sole mazzuole e seghetti x tagliare  i tondini di ferro….se ci fosse stato un addetto alla sicurezza avrebbe avuto qualcosa da ridire…. pero’ avevano i caschetti….dopo 9 giorni e’ stata demolita.

La maggior parte delle case e’ fatta di lamiera e legno e in periferia si vedono scheletri di automobili lungo la strada..in un ranch ho visto camion e pulman antidiluviani che facevano da confine.

Come in tutti i posti che vado,  sono andato al cimitero x vedere se anche qui erano tutti buoni padri, onesti lavoratori, sante persone…….

E’ stata una cosa strana, nei loculi si vedeva ancora la bara e le cose preferite del defunto…vi erano tante croci con NN…ognuna aveva un fiore di plastica attaccato

Anche qui ci sono varie tag e murales divertenti

all’ingresso di una scuola…el principe azul no existe, el macho violento si……pensar=desobecer

In questa cittadina ho contato 5 librerie sia grandi che piccole che  non vendevano solo libri x turisti…

un “Luciano Preto” che vende macchine giapponesi…….

a quanto sembra ” existen en la isla grande de la tierra del fuego algunos grupos de perros provenes de los centro urbanos……esas jaurrias costituen un serio problema a la fauna y la ganaderia fuegina”

“i contadini vanno portandosi le accette….si appresta qualcosa di tremendo”

ciao domani  mattina alle 4 parto in bus e vado in Cile…Punta Arenas…poi Puerto Natales…al lunedi’ parte una nave …….chi lo sa…

dovrei scrivere ancora…comunque buon anno a tutti

Read Full Post »

Older Posts »